Ormai o adesso?

Ciao ragazzi! Il nostro post di oggi tratta degli avverbi adesso e ormai (oramai), ambedue usati in situazioni molto distinte e specifiche, anche se possiamo usare l’uno al posto dell’altro. Infatti, a volte, stabiliscono un rapporto sinonimico quasi perfetto.

Per scrivere questo post, ho dovuto fare una piccola ricerca su alcuni vocabolari, esattamente come ho fatto quando ho scritto il post su magari e forse, per la semplice ragione che ho imparato a usarli in loco, cioè, vivendo in Italia. Magari vi state chiedendo se è necessario andare in Italia per imparare certe sfumature e strutture della lingua italiana, non è vero? Ed è giusto! Ogni scusa è valida per fare un bel viaggetto in Italia. Tuttavia, potete benissimo imparare a usarli leggendo molto, vedendo tanti film italiani, parlando in italiano, ascoltando la radio ecc.

Pertanto, ho creato una serie di esempi in cui compaiono sia ormai sia adesso, ora in contesti diversi ora in contesti in cui possiamo usare l’uno o l’altro.

ADESSO (avv.)
Adesso deriva dal latino ăd ĭpsu(m) (tĕmpus) –  al momento stesso, cioè nel momento in cui si parla.

A) in questo momento, al presente, ora:

Che cosa devi fare adesso?
– (Adesso) devo andare in palestra.

Quale libro stai leggendo adesso?
(Adesso) sto leggendo l’ultimo libro di Umberto eco.

Dove sta lavorando Anna?
Adesso sta lavorando in un ospedale.

E adesso cosa facciamo?
– (Che) cosa vuoi che facciamo? Andiamo avanti lo stesso!

Senti, adesso stai proprio esagerando!
Scusami, ero un po’ nervosa.

B) poca fa, or ora:

Vuoi mangiare qualcosa?
No, ho mangiato proprio adesso, grazie.

Da dove arrivi?
Arrivo adesso da Roma.

C) fra poco:

Dov’è Carla?
– Dovrebbe arrivare
adesso.

ORMAI (ORAMAI) (avv.)
Composto di ora  e mai, indica un evento giunto a maturazione.

A) adesso, a questo punto, allo stato attuale:

E adesso che cosa facciamo?
Ormai (adesso) non c’è più niente da fare.

Non so veramente che cosa devo fare.
Ormai (adesso) è tempo di decidere.

Dove vai conciata così?
– Vado a fare una passeggiata.
– Non te ne accorgi che questo colore
ormai (adesso) non è più di moda!

B) per sottolineare l’inevitabilità o l’irrimediabilità di una situazione, di un fatto: 

Perché non t’iscrivi a un corso universitario?
Ormai troppi anni sono passati, non ho più l’età.

C) per sottolineare una quantità di tempo trascorso: 

Da quanto tempo non vedi Andrea?
Sono ormai due anni che non lo vedo.

D) allora, a quel punto (riferito al passato o al futuro): 

Antonio, sei riuscito a salutare la tua amica prima che lei partisse?
– No, purtroppo quando sono arrivato, era
ormai partita.

Caro amore mio, quando leggerai questo messaggio, ormai sarò partita.

E) finalmente, infine, per indicare il compiersi di un desiderio o la risoluzione di una situazione positiva:

Mancano ormai (finalmente) tre giorni alle vacanze!
Ormai (finalmente) Federica si è laureata!

Claudia Lopes

Arrivederci e buon studio!

Se vi è piaciuto il post, fatecelo sapere nei commenti!

Pubblicato da Cláudia Valéria Lopes

Cláudia Valéria Lopes è nata a Rio de Janeiro, Brasile. Nel 2001 si è laureata in Lingue straniere (portoghese e italiano) presso l’UFRJ – Universidade Federal do Rio de Janeiro. È traduttrice e insegnante di portoghese e italiano. Ha vissuto in Italia per sette anni, periodo in cui ha potuto approfondire le sue conoscenze della lingua italiana e dare continuità ai suoi studi. Ha lavorato per due anni come lettrice di lingua portoghese (norma brasiliana ed europea) presso l’Università degli Studi di Bari. Dal 2009 vive in Svizzera, dove lavora nel campo dell’e-learning, traduttrice (le sue lingue di lavoro sono: portoghese, italiano, inglese e tedesco) e insegnante di portoghese e italiano. Claudia è fondatrice, amministratrice e redattrice del Blog, della pagina Facebook di Affresco della Lingua Italiana e del canale Youtube. Nel 2021 ha conseguito un master in Didattica della Lingua Italiana come lingua seconda presso l'università E-Campus.

33 pensieri riguardo “Ormai o adesso?

      1. Grazie Claudia, sei veramente molto gentile, in cuanto al mio commento era riferito non ai interrogativi Che cosa, ma se usare la espresione “vuoi che facciamo” o “vuoi fare”. Grazie mille un’altra volta

      2. Ciao Norberto!
        Possiamo usare sia “che cosa vuoi fare?” se mi riferisco soltanto alla persona con cui parlo; se invece dico “che cosa vuoi che facciamo?”, è chiaro che tocca anche a me decidere. Sono piccole sfumature della lingua italiana, che riscontriamo anche nella lingua portoghese :).
        un esempio:
        “Ma tutto accadeva rapidamente, non c’era tempo per pensare. «Aurelio, dicci che cosa vuoi fare… Che cosa vuoi che facciamo…» mi disse finalmente Pasquale, …” (https://goo.gl/Vxbjbw)

  1. fantastico il tuo modo di insegnare .Io sono innamorato della lingua italiana ..pero non quasi niete rispetto.T’ho trovato qui e ti ringrazio di aiutare a quelli che non sappaino niente come io..grazie mile

  2. Fantastico il tuo modo di insegnare.Grazie.Io sono innamorato della lingua italiana, però non so niente rispetto.T’ho trovata qui e mi piace im modo come spiega le lezione.Ti ringrazio di aiutare a noi che non sappiamo niente.Grazie milee.Un caro saluto
    carlos

    1. Carlos, grazie mille delle tue parole affettuose. Se hai voglia di imparare l’italiano, qui sarebbe un bel posto per farlo, poiché tutti noi (me inclusa) abbiamo lo stesso scopo, cioè: imparare sempre di più sulla lingua e la cultura italiana. Se hai dei suggerimenti o dei dubbi particolari, fateci sapere nei commenti; i suggerimenti sono sempre benvenuti e preziosi.
      Un caro saluto e arrivederci!

      1. Buongiorno Claudia.Graz\ie mile della tua attenzione.Si ,veramente, qui è un bel posto per imparare.Approfitteró le mie ore libere per studiare. Io faccio ancora confusione con le consonante doppie e cono il ” ho” e “sono”. per esempio …”Sono riuscito” o “ho riuscito?”.Hai qualche consiglio a darmi? grazie. Buon resto di giornata.? un caro saluto.

      2. Caro, Carlos, grazie mille dei tuoi suggerimenti. Hai ragione: le doppie rappresentano un vero problema all’inizio degli studi d’italiano, anch’io c’inciampavo spesso! Deve essere chiaro, però, che le consonanti doppie vanno pronunciate e prima impareremo a farlo, prima eviteremo di sbagliare nello scrivere. Il verbo “riuscire” è intransitivo e, quindi, quando coniugato al passato prossimo, per esempio, richiede l’ausiliare essere “sono riuscito/a, sei riuscito/o, ecc.”. Credo che farò un post sulla transitività dei verbi. Tu cosa ne pensi? Comunque, leggere e ascoltare la musica sono belle pratiche che ci aiutano quando studiamo una lingua straniera.
        Una domanda: tu sei brasiliano, vero?
        Un caro saluto!

      3. Grazie a te Claudia.È vero le consonanti doppie è un problemino che da fastidio heheheh ..ma e bello scrivere con le consonante doppie. Grazie dei consigli rispetto i verbi transitivi. Io Studio da solo per questo ho tante dubbi.IO penso sia una bella idea che tu venga a fare un post sulla transitivitá dei verbi.Ottima idea.Io leggo molto in italiano ascolto solo canzone italiane, anzi, canto canzone italiane pure hehehehe , studio anchè la musica…Sai che ho già creato una canzone in italiano? semplicissima ,ma é l’inizio di mio sogno.I primi passi.Si.si sono brasiliano.Non mai sono (ancora) venuto in italia. Grazie un caro saluto.

      4. Carlos, sei un musicista? Come si chiama questa canzone? Sì, le doppie sono un vero problema per gli stranieri, ma non ti preoccupare più di tanto! Cerca di concentrarti sulla pronuncia e vedrai che, fra non molto, le doppie non saranno più un problema per te. Non sei mai andato/stato in Italia? (non mi trovo in Italia, ma in Svizzera). Non sei l’unico ad avere problemi con la transitività dei verbi, direi che la maggior parte delle persone non sappia nemmeno cosa sia…
        Ti auguro una bellissima giornata, a presto.
        Claudia

      5. Ciao CLaudia .Come stai ? mi scusi il silenzio.Ero in ferie in quesa prima quindicina di maggio …purtroppo finitooo. Io , ancora studio la musica in un modo generale, con istrmentazione per il pianoforte. Il mio sogno e creare canzone in italiano.Anzi ho giá creato una che si chiama” Passione Mia” ..la mia passione ovviamente è l’Italia, quindi canto come se io fosse un italiano lontano della sua dolce Italia.Riguardo ai verbi Mi sto leggendo e studiando molto riguardo alle regole e le doppie certamente che mi verrano naturalmente..spero.. ufff. Un caro saluto a te.

      6. Carlos! Sto bene, un po’ stanca, ma molto bene. Quindi ti sei riposato durante le vacanze? Com’è questa canzone? Le doppie non sono un problema se impari a pronunciarle 🙂
        Un caro saluto!

      7. Ciao Claudia .Sei stanca? Lavorando molto?
        Si.si io ho riposato la mente un sacco in queste ferie, invece fisicamente, ho lavorato un sacco…a casa faccio il muratore..elettricista..pittore, giardinaio ecc…ti piaceresti vedere il testo della mia canzone? riguardo alle doppie..impareró piano piano.Purtroppo non conosco nessuno che parli bene l’italiano per chiachierarci dal vivo e cosi praticare.Grazie dell’aiuto Claudia,un caro saluto anchè a te.

      8. Carlos! Mandami le parole della tua canzone (si dice anche così) tramite un messaggio dalla pagina FB di Affresco, va bene?
        *ti piacerebbe vedere/leggere il testo della mia canzone?
        Mi sento molto sopraffatta questo periodo, ma meglio così 🙂
        A presto!

      9. T’ho giá mandato il testo della mia canzone su FB finchè non possa vederlo.Mi piacerebbe sapere la tua opinione di insegnante.Una brava insegnate che sei. Grazie.Stare sempre in atività fa bene alla mente e fisico.Questo vuol dire che la salute va bene…un caro saluto

  3. Ciao Claudia, sono Emilia, riguardo all’avverbio “ormai” vorrei farti una domanda.
    Quest’ avverbio potrebbe essere usato al posto dell’avverbio “già” In quale contesto o situazione?
    Ormai sono passati molti anni
    Sono già passati molti anni.
    Grazie della tua risposta

    1. Ciao Emilia,

      Prima di tutto mi scuso, poiché non avevo visto la tua domanda. Credo che WordPress non l’abbia resa attiva.
      Diciamo che non sono “sinonimi perfetti”, c’è una piccolissima sfumatura “psicologica”: quando uso “ormai” significa che non c’è più nulla da fare e che non posso recuperare il tempo perso, rimediare a un errore, ecc; quando uso “già” (approfondirò questo argomento in un altro post) capisco che forse esiste uno spiraglio di speranza, per esempio ritrovando una vecchia fiamma o una passione che ti abbia segnato in modo particolare.
      Per quanto riguarda gli esempi, sia “ormai” sia “già” possono essere usati l’uno al posto dell’altro, saremo noi a decidere se c’è qualche possibilità di rimediare.

      Un caro saluto e a presto!

  4. Ciao Claudia Sono Emilia Vorrei approfondire su questo argomento, cioè sull’uso dell’avverbio “ormai” Si puo usare al posto dell’avverbio “già”? In quale contesto o situazione sono sinonimi? Grazie mille della preziosa pagina.

    1. Ciao Emilia!

      Scusami, ma non avevo visto la tua domanda, perciò non ti ho risposto.
      Effettivamente, non sono sinonimi perfetti, anche se, dependendo dal contesto, possiamo usare l’uno al posto dell’altro.
      Riproduco qui la mia risposta alla domanda di un altro follower:

      “Diciamo che non sono “sinonimi perfetti”, c’è una piccolissima sfumatura “psicologica”: quando uso “ormai” significa che non c’è più nulla da fare e che non posso recuperare il tempo perso, rimediare a un errore, ecc; quando uso “già” (approfondirò questo argomento in un altro post), capisco che forse esiste uno spiraglio di speranza, per esempio ritrovando una vecchia fiamma o una passione che ti abbia segnato in modo particolare.”
      Se hai ascoltato l’audio con attenzione, avrai capito che il fattore psicologico è fondamentale, è come il passato prossimo e il passato remoto.

      Un caro saluto e a presto!

  5. Tante grazie per le vostre lezioni, sono molto utili!!!!! Non è facile usare “ormai” per noi stranieri (sono argentina) però lo trovo più vicino a “già” che a “adesso”

  6. Ormai ho capito la differenza tra “ adesso e ormai”!
    Adesso posso usare le due parole tranquillamente, senza paura di sbagliarmi. Grazie🌺

  7. Molto utile queste spiegazione e gli esempi. Ho sempre dubbi nel uso de ormai/oramai. Spero di poter fare meglio adesso! Grazie mille!

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