Sapevate che nella lingua italiana ci sono tantissime parole provenienti dall’arabo attraverso quello che i linguisti chiamano “prestito linguistico?
✔Il prestito linguistico è un fenomeno per cui una lingua trae da un’altra una parola o un’espressione, assumendole nella forma originaria (p.e. bar, film) o adattandole al proprio sistema fonomorfologico (p.e. tranvai dall’ingl. tramway).

Tra l’altro, gli arabi sono considerati i primi scienziati della storia. Infatti, furono loro a portare in Europa quanto avevano appreso dai Persiani che, a loro volta, avevano appreso dagli indiani. Mentre la civiltà occidentale ancora si sviluppava lentamente loro già calcolavano le famose equazioni algebriche tanto “amate” da tutti gli studenti del mondo.

Tra il 650-1100 d.C gli arabi erano i padroni del Mediterraneo con il commercio attivo e intenso soprattutto di arance, zucchero, limone, carciofi, cotone, ecc. Quindi non è difficile immaginare come mai tanti arabismi entrarono a far parte non soltanto della lingua italiana ma anche del portoghese, francese, spagnolo, tedesco e tante altre lingue (in un secondo momento approfondiremo questo argomento).

Alcuni arabismi della lingua italiana (e non solo):
Se vi piace questo tipo di approccio, fatemelo sapere nei commenti. Continuate a ricercare altri arabismi nella lingua italiana ed anche nella vostra. Lo studio etimologico è affascinante e utile per arricchire il nostro vocabolario!
Arrivederci e buono studio!
Claudia Valeria Lopes
Se i post vi è piaciuto, fatecelo sapere nei commenti!
Bibliografia:
- Cetroni M.R. et alii, Grammaticando. Cercola (Napoli), Loffredo Editore, 1997.
- Atlante Storico Zanichelli. Zanichelli, 1996.
- SABATINI, Francesco, La comunicazione e gli usi della lingua. Torino, Loescher Editore, 1994.
- Migliorini, Storia della lingua italiana. Milano, Bompiani, 1997.
Website:
- Dizionario etimologico online, etimo.it
- Treccani.it
Molto interesante!
Grazie, Mirta! Un bacione 🙂
Alcuni mesi fa ho scoperto il suo sito che mi arricchisce l’anima nel vero senso della parola. Possiamo solamente essere grati perche’ esistono le persone con tanta intelligenza, curiosita’ ed educazione e naturalmente volonta’ di regalare il suo sapere agli altri. Complimenti cara Claudia ! Io non faccio dei commenti, lo lascio ai giovani, sono contentissima di leggere quello che Lei scrive. Pero’ non ricevo nulla piu’ di una settimana e non so il perche’.
La prego di non dimenticami , cioe’ di continuare a farmi godere della sua magnifica erudizione.
Grazie e un bel bacione da una nonna
Mirjana, grazie del bel commento. Infatti, non ho pubblicato nulla in questi giorni. Sono presa dai preparativi per le vacanze: parto venerdì prossimo per il Brasile, il mio paese. Mi hai fatto venire le lacrime! Non mi dimentico mai di voi, siete ormai parte di me. Solo per curiosità: di dove sei? Quale lingua parli? Un caro saluto e a presto!
Interessante! Siamo a un momento di demonizzazione spuria della cultura araba però non possiamo dimenticare di quanto avremo imparato di loro.
Ciao, Pedro! Quando si tratta di etimologia, non guardiamo mai questi particolari. Pensa ai popoli che sono stata soppressi dalle legioni romane: perciò esistono l’italiano, il portoghese, lo spagnolo, il francese, il rumeno e or son.
Un abbraccio!
Claudia