Nel nostro post di oggi, parleremo del vocabolo “vento” – che deriva dal latino vĕntu(m) – ma anche di alcune locuzioni ed espressioni in cui esso viene adoperato. Nell’ambito della meteorologia il termine è usato per indicare lo spostamento di masse d’aria, dovuto a differenze di temperature e di pressione determinate tra una zona e l’altra dell’atmosfera.
Sono molto comune le seguenti espressioni:
– la velocità o la forza del vento
– il vento fresco, caldo, umido
– un soffio, un alito di vento
– il soffiare, il levarsi, l’alzarsi, il calmarsi del vento
– il fischio, il sibilo, l’ululato del vento
– una costa battuta dal vento

I venti che spirano nel mondo
1) Tramontana – vento freddo e secco che soffia dal nord; perdere la tramontana, (fig.) essere disorientato, perdere il controllo di sé;
2) Grecale (Bora) – vento freddo e secco che soffia dal nord; il nord nella rosa dei venti e nella bussola.
3) Levante – vento che spira da oriente.
4) Scirocco – vento caldo umido che spira da sud-est, tipico delle regioni mediterranee; peggiorativo sciroccaccio.
5) Mezzogiorno (Ostro) – vento che spira dal sud.
6) Libeccio – vento umido tipico del Mediterraneo, caratterizzato da forti raffiche, proveniente da sud-ovest; la direzione di sud-ovest.
7) Ponente – vento che spira da occidente.
8) Maestrale – vento freddo e secco di nord-ovest che nei mesi invernali soffia molto impetuoso nella valle del Rodano.
Alcune espressioni:
– il letto del vento – l’esatta direzione da cui spira.
– vento teso – piuttosto forte e sostenuto.
– vento d’acqua – che apporta piogge.
– vento di terra, di mare – che proviene da terra, dal mare.
– colpo di vento – movimento d’aria improvviso e violento.
I venti possono essere:
– regolari costanti, che spirano durante tutto l’anno nella stessa direzione come i venti alisei e contralisei;
– regolari periodici, che invertono periodicamente il senso, come le brezze e i monsoni;
– irregolari o variabili, che non hanno periodi fissi, per esempio il libeccio e lo scirocco.
Nel linguaggio marinaresco, troviamo varie espressioni concernenti la navigazione a vela: vento favorevole o prospero, sfavorevole o contrario, che spira in senso favorevole o contrario a una linea di navigazione; vento maneggevole, che permette a una nave a vela qualsiasi manovra e l’impiego di ogni sua vela.
Altre espressioni:
– appoggiarsi al vento – detto di uccelli, volare, migrando nella stessa direzione da cui spira il vento.
– qual buon vento ti porta? – (fig. fam.) si dice a chi arriva inaspettato e gradito.
– secondo il vento che spira, tira (fig.) – secondo le circostanze.
Arrivederci e buono studio!
Claudia Valeria Lopes
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Molto interessante!.
Tramontana anche ‘e un vento forte nella Isola di Menorca. Mi hanno detto che molte persone
Si suicidano.
molto interessante
Grazie, Mirta!
Interessante!
Grazie, ho letto il tema, mi sono tradotta qualche parola nella mia madrelingua, ora bisogna ricordarlo 🙂
Ciao, Lina! Grazie del commento. In bocca al lupo 🙂