Le congiunzioni o/oppure – qual è la differenza?

Ciao a tutti!

Come vi ho promesso, nel nostro nuovo post parleremo della congiunzione “o” con valore disgiuntivo. Spesso mi chiedete se c’è qualche differenza tra “o” e “oppure“, o se possiamo usare sia l’una sia l’altra indistintamente. Per rispondere a queste domande, ho creato degli esempi che vi aiuteranno a capire meglio, per cui fate molta attenzione!

1) La congiunzione “o“, con valore disgiuntivo, serve a coordinare due o più parti di una stessa frase, avvertite come alternative che si escludono a vicenda:

– Non hai molta scelta, è prendere o lasciare!
– Devi decidere al più presto: ora o mai più.

P.S.: direi che sono forme piuttosto cristallizzate, perché, in questo caso, non si suole usare "oppure".

2) Ancora con valore disgiuntivo, la congiunzione “o” serve a coordinare due o più parti di una stessa frase, intese come possibilità di cui una non esclude l’altra. In questo caso, potremmo usare anche “oppure“:

– Anna, cosa fai di solito la sera? 
– Leggo o/oppure guardo la televisione.

Qualche volta può essere seguita da magari o almeno, quando si aggiunge un’alternativa all’enunciato:

Prendi il dolce o almeno/magari un po’ di frutta.

P.S.: Nemmeno in questo caso si userebbe "oppure"

Se avete fatto attenzione agli esempi, capirete che non esiste una regola fissa che determini quando dobbiamo usare la congiunzione “o” piuttosto che “oppure“. Nonostante ciò, sui dizionari che ho consultato, “oppure” risulta come sinonimo di o, anzi è la sua forma rafforzata: vuoi un libro oppure (o) un CD?; puoi farlo tu oppure (ochiedi a qualcun altro.

Secondo me, salvo le forme cristallizzate, – e parlo da straniera che ha vissuto per tanti anni in Italia e ci torna spesso -, i parlanti di lingua italiana usano l’una al posto dell’altra secondo ciò che vogliono effettivamente esprimere. A dire il vero, credo che si tratti di una scelta piuttosto incosciente, quando hanno intenzione di rafforzare un determinato enunciato.

Arrivederci e buono studio!

Claudia V. Lopes

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Pubblicato da Cláudia Valéria Lopes

Cláudia Valéria Lopes è nata a Rio de Janeiro, Brasile. Nel 2001 si è laureata in Lingue straniere (portoghese e italiano) presso l’UFRJ – Universidade Federal do Rio de Janeiro. È traduttrice e insegnante di portoghese e italiano. Ha vissuto in Italia per sette anni, periodo in cui ha potuto approfondire le sue conoscenze della lingua italiana e dare continuità ai suoi studi. Ha lavorato per due anni come lettrice di lingua portoghese (norma brasiliana ed europea) presso l’Università degli Studi di Bari. Dal 2009 vive in Svizzera, dove lavora nel campo dell’e-learning, traduttrice (le sue lingue di lavoro sono: portoghese, italiano, inglese e tedesco) e insegnante di portoghese e italiano. Claudia è fondatrice, amministratrice e redattrice del Blog, della pagina Facebook di Affresco della Lingua Italiana e del canale Youtube. Nel 2021 ha conseguito un master in Didattica della Lingua Italiana come lingua seconda presso l'università E-Campus.

16 pensieri riguardo “Le congiunzioni o/oppure – qual è la differenza?

    1. Grazie per la spiegazione,chiarissima!
      Ma è possibile correggere in uno degli ultimi esempi, il ” qualcun altro” scritto con l’apostrofo?
      Grazie ed ottima spiegazione:)

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