Fare la spesa o fare spese?

Ciao, ragazzi!

Nel nostro nuovo post imparerete alcuni termini ed espressioni molto utili che usiamo quando facciamo la spesa.

Nella lingua italiana ci sono tre espressioni in cui riscontriamo il vocabolo “spesa/e”: fare la spesa, fare spese, fare le spese di. Sapete quando le usiamo?

Vi è mai capitato di guardare il vostro frigorifero o l’armadio e trovarli completamente vuoti? Ecco! In questo caso dobbiamo andare a fare la spesa, cioè comprare ogni tipo di genere alimentari (cibo e bevande). Se invece le nostre scarpe e i nostri vestiti sono ormai vecchi o fuorimoda, dobbiamo andare a fare spese, cioè fare shopping.

Fare spese!
Fare spese!

Normalmente, prima di andare a fare spesa, scriviamo una lista della spesa con tutte le cose di cui abbiamo bisogno per non rischiare di dimenticare qualcosa e dover tornare al supermercato – grande emporio commerciale in cui il cliente si serve da solo e paga all’uscita la merce acquistata, chiamato anche supermarket o ipermercato quando è particolarmente grande. Di solito, l’ipermercato è collocato alla periferia della città in prossimità di strade di grande comunicazione.

Fare la spesa al mercato

Oltre al supermercato e all’ipermercato possiamo anche fare la spesa al mercato, di solito situato all’interno di un edificio oppure all’aperto, dove troviamo la frutta, la verdura, la carne, il pesce ecc.

Comunque, in una città ci sono tantissimi negozi nei quali possiamo comprare i vari tipi di generi alimentari:

  • panetteria – luogo dove si fa o si vende il pane
  • salumeria – negozio in cui si vendono salumi e formaggio
  • rosticceria – negozio in cui si preparano e si vendono cibi fritti
  • pescheria – negozio dove si vene il pesce
  • pasticceria – negozio dove si vendono dolci, generalmente con annesso un laboratorio per la loro preparazione
  • pizzicheria – negozio di vendita al minuto di salumi, formaggi e altri generi alimentari (salumeria)
  • macelleria – la bottega o, anche, il banco di un mercato, un supermercato ecc. in cui si vendono le carni macellate

Riguardo all’ultima espressione “fare le spese di”, nonostante sembri molto simile alle due altre, ha un significato molto diverso. Questa espressione vuol dire pagare le conseguenze di qualcosa, subire le conseguenze, sopportare il maggior onere e disagio di qualcosa a vantaggio di altri:

Es.: lui è stato promosso e io ne ho fatto le spese.

Arrivederci e buono studio!

Claudia V. Lopes

Se il post vi è piaciuto, fatecelo sapere nei commenti!

 

Pubblicato da Cláudia Valéria Lopes

Cláudia Valéria Lopes è nata a Rio de Janeiro, Brasile. Nel 2001 si laureò in Lingue straniere (portoghese e italiano) presso l’UFRJ – Universidade Federal do Rio de Janeiro. È traduttrice e insegnante di portoghese e italiano. Ha vissuto in Italia per sette anni, periodo in cui ha potuto approfondire le sue conoscenze della lingua italiana e dare continuità ai suoi studi. Ha lavorato per due anni come lettrice di lingua portoghese (norma brasiliana ed europea) presso l’Università degli Studi di Bari. Dal 2009 vive in Svizzera, dove lavora nel campo dell’e-learning, traduttrice (le sue lingue di lavoro sono: portoghese, italiano, inglese e tedesco) e insegnante di portoghese e italiano. Claudia è fondatrice, amministratrice e redattrice del Blog, della pagina Facebook di Affresco della Lingua Italiana e del canale Youtube. Nel 2021 ha conseguito un master in Didattica della Lingua Italiana come lingua seconda presso l'università E-Campus.

8 pensieri riguardo “Fare la spesa o fare spese?

  1. Claudia, helpful questo info dì shopping. Sotto ho scritto mio sito X mio libro che ho scritto 2 anni fa. Spero ti piacerebbe. Anche puoi vedermi a Facebook
    Finding Alma: An Italian Journey
    Grazie

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