Ciao ragazzi!
Siete pronti a tuffarvi nel mondo delle regole del NE? Ecco il nuovo video!
Il NE italiano deriva dall’avverbio di luogo latino ĬNDE che significa “di lì”:
- Domani andrò dal dentista e NE uscirò dopo due ore
NE = di lì, dal dentista
Il NE può anche essere usato con valore PRONOMINALE, sostituendo pronomi di 3° e 6° persona o pronomi dimostrativi preceduti da “di” o “da” senza distinzione di genere o numero:
- Ogni sera mi avvicino a mio figlio e NE bacio la fronte
NE = di lui, pronome di 3° persona singolare
- Professore, ho un dubbio! - NE riparleremo domani
NE = di questa cosa, di ciò, pronome dimostrativo
Il NE può avere anche valore PARTITIVO, quando si riferisce ad una sola parte del tutto:
- Prese il piatto di frutta e NE mangiò solo metà
NE = dell’intero piatto di frutta
La lingua italiana, conta poi, numerose espressioni cristallizzate che fanno uso della particella NE

ESPRESSIONI CRISTALLIZZATE
Locuzioni che sono state usate così tanto e per così tanto tempo che sono diventate immutabili e i cui elementi difficilmente vengono cambiati dai parlanti.
Ecco alcuni esempi:
- VolerNE = provare risentimento;
- ValerNE la pena = meritare;
- Non poterNE più = non sopportare più qualcosa;
- FarNE di cotte e di crude = non comportarsi molto bene;
- CombinarNE di tutti i colori = combinare guai;
- VederNE delle belle = assistere a sviluppi inaspettati di una situazione;
- SaperNE una più del diavolo = essere molto furbi
All’interno del video troverete molti altri esempi a riguardo!
Qui sul blog trovate altri due post di approfondimento sull’argomento: La particella NE – prima puntata e La particella NE – seconda puntata. Mi raccomando, andate a dare un’occhiata!
Spero che il video e il post vi abbiano dato una mano a dissipare qualche dubbio. Se avete ancora delle domande in merito, scriveteci pure nei commenti, sotto al video YouTube o nella nostra pagina Facebook, saremo felici di rispondervi! 😊
Vi saluto con affetto,
Emma De Luca
Bibliografia:
- Giuseppe PATOTA, Nuovi lineamenti di grammatica storica dell’italiano, Il Mulino, Bologna, 2002, p. 146.
- Marcello SENSINI, Le forme della lingua, parole, regole e testi, la grammatica e la scrittura, A. Mondadori Scuola, Milano, 2010, pp. 169-170.
- Luca SERIANNI, Grammatica italiana, italiano comune e lingua letteraria, UTET, Tornino, 2016, pp. 253-254.
- Tullio DE MAURO, Dizionario Italiano, Paravia, 2002, ad vocem.