Ciao a tutti!
Nella nostra rubrica di oggi parleremo di un’insalta che è il fiore all’occhiello della gastronomia italiana: l’insalta caprese.
Ma qual è la sua origine?
Ci sono due storie che parlano dell’origine di questa deliziosa e semplice ricetta: la prima, fa riferimento a un muratore di Capri, la seconda, a un ospite illustre che ci alloggiò in un albergo.
Facciamo un salto nella storia e arriviamo alla Seconda Guerra Mondiale. All’ora di pranzo, il pasto del muratore è sempre leggero, perché poi deve riprendere il lavoro. Siccome lui ama tanto l’Italia, decide di creare un’insalta con basilico, mozzarella e pomodori, tutti questi ingredienti ovviamente freschi.
La seconda storia parla di un’origine un po’ più antica. Allora, facciamo un altro salto nel tempo e arriviamo negli anni venti del secolo scorso: in un albergo di Capri, alloggia un ospite molto illustre chiamato Filippo Tommaso Marinetti, il creatore del Futurismo: movimento artistico, letterario e politico d’avanguardia sorto in Italia all’inizio del sec. XX, che propugnava una concezione estetica fondata sull’esaltazione della tecnica, della modernità, del dinamismo, in contrasto con la cultura accademica e con il linguaggio artistico tradizionale.

Dunque, ai futuristi piaceva il progresso, per cui volevano eliminare le tradizioni anche in cucina. Marinetti non amava la pasta perché, a suo avviso, era un cibo troppo tradizionale e non suscitava ormai alcuna novità.
E così, quando arriva in albergo gli servono per cena questa insalata speciale e originale, fatta con i colori della bandiera italiana.
Buono studio e e buon pranzo!
Claudia V. Lopes
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Ellissi e queste leggende, non le conoscevo, bravissima come sempre e complimenti per le ricerche che hai fatto a questo proposito. Ciao 🤗
Scusa bellissime queste leggende, ho scritto dal cellulare e digito sempre male 🙃
Non ti preoccupare! Un abbraccio 🙂