Ciao a tutti!
Qualche tempo fa, vi ho proposto un post sull’imperfetto indicativo in cui sono stati approfonditi alcuni aspetti anche dal punto di vista etimologico. Oggi continueremo a parlare di altre particolarità legate a questo tempo verbale che sembra avere mille facce. Eccone alcune:
1) L’imperfetto storico (o narrativo), che andava particolarmente di moda nell’Ottocento e nel primo Novecento, era usato per dare un tono epico alla narrazione, ma anche per creare nei lettori la vaga impressione di una documentazione fotografica:
- Tra il 1925 e il 1928 Moravia scriveva Gli indifferenti.
- Wolfgang Amadeus Mozart moriva il 5 dicembre 1791.
Tuttavia, questo uso diventa sempre più sporadico, anche se lo troviamo ancora nei racconti per bambini e nei gialli:
- C’era una volta una bella fanciulla chiamata Biancaneve.
- Era notte fonda quando il malvivente veniva arrestato dalla polizia.

2) Imperfetto ipotetico è spesso adoperato per sostituire le forme verbali di altri modi come il condizionale e il congiuntivo:
- Se arrivavi in tempo, ti raccontavo tutto. (forma colloquiale che deve essere evitata nello scrivere)
P.S.: Secondo la norma colta, la forma corretta è “Se fossi arrivato in tempo, ti avrei raccontato tutto“.
Questa costruzione può essere anche usata per fare riferimento ad avvenimenti presenti, contemporanei al momento dell’enunciazione:
- Se eri più responsabile, studiavi di più per l’esame di domani. (forma colloquiale)
P.S.: Secondo la norma colta, la forma corretta è "Se (tu) fossi più responsabile, studieresti di più per l'esame di domani". Sinceramente, è meglio usare l'imperfetto al posto del congiuntivo che dire "se saresti più responsabile...", uso condannato e erroneo in assoluto!
3) L’imperfetto può sostituire anche il condizionale passato in un modo, a mio vedere, ottimale:
- Perché ti sei comportato in questo modo? Non dovevi! (al posto di “non avresti dovuto.”)
Spero che l’argomento di oggi sia stato interessante e vi sia piaciuto, a breve parleremo di altri modi e tempi verbali.
Arrivederci e buono studio!
Se il post vi è piaciuto, fatecelo sapere nei commenti!
Bibliografia:
- Cetroni M.R. et alii, Grammaticando. Cercola (Napoli), Loffredo Editore, 1997.
- SABATINI, Francesco, La comunicazione e gli usi della lingua. Bologna, Loescher editore, 1995.
- DARDANO, Maurizio e TRIFONE, Pietro. Parole e Frasi. Bologna, Zanichelli Editore Spa, 1985.
- SERIANI, Luca. Grammatica italiana. Torino, Utet Editore, 1991.
- Dizionario Garzanti, De Mauro e Lo Zingarelli della lingua italiana.
Brava!!!
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