Ciao a tutti!
Nel nostro post di oggi impareremo le parole della felicità, ossia, di quei momenti felici che vengono espressi e interpretati in tanti modi diversi. Chissà quanti pensatori, filosofi, poeti e scrittori hanno cercato di definirla. Se apriamo il dizionario, troviamo che questo sentimento è legato, in modo intrinseco, al nostro stato d’animo. Quindi se siamo felici, vuol dire che siamo pieni di gioia e contentezza, che proviamo, appunto, la felicità, per cui possiamo anche rendere gli altri felici.

Possiamo provare felicità, per esempio, nel rivedere qualcuno che non vedevamo da tanti anni – che felicità rivederti!; anche riferito a ciò che è ben riuscito – la felicità di un’idea, di una soluzione; alla nascita di un figlio e, forse, la felicità più grande, la guarigione di una grave malattia.
Per alcuni pensatori la felicità è:
“La felicità è non aver bisogno della felicità: “Fa’ la sola cosa che può renderti felice: (…) aspira al vero bene e godi del tuo”. (Seneca)
“L’uomo più felice è quello nel cui animo non c’è alcuna traccia di cattiveria”. (Platone)
“Una vita tranquilla e modesta dà più felicità che la ricerca del successo, legata a costante inquietudine”. (Seneca)
“Non è possibile vivere felicemente senza anche vivere saggiamente, bene e giustamente, né saggiamente, bene e giustamente senza anche vivere felicemente”. (Platone)

Oltre a questi aforismi (ce ne sono tantissimi altri in rete), ci sono alcuni modi di dire per esprimere questo sentimento così fugace:
ESSERE contento/a, soddisfatto/a, appagato/a, allegro/a, gioioso/a, spensierato/a raggiante, radioso/a, lieto/a
- Alcuni esempi: sono contenta che tu sia venuta alla mia festa; sono molto soddisfatto dei risultati; Carlo ha un temperamento allegro; il lavoro mi appaga completamente (mi sento appagato/a); i bambini accorsero gioiosi; ragazze spensierate, gioventù spensierata; essere raggiante di felicità; sorriso, volto, sguardo radioso; una notizia lieta, lieti ricordi
Alcune poesie sulla felicità
Quasi anonima sorridi
e il sole indora i tuoi capelli.
Perché per essere felici
è necessario non saperlo?
(Fernando Pessoa)
Il mondo
è così totalmente
e meravigliosamente
privo di senso
che riuscire ad essere felici
non è fortuna
è arte allo stato puro.
(René Magritte)
Felicità!
Vurria sapè ched’è chesta parola,
vurria sapè che vvò significà.
Sarrà gnuranza ‘a mia, mancanza ‘e scola,
ma chi ll’ha ‘ntiso maje annummenà.
(Totò – in napoletano/ in italiano: Felicità! Vorrei sapere cos’è questa parola, vorrei sapere cosa vuol significare. Sarà ignoranza la mia, mancanza di scuola, ma chi l’ha sentita mai nominare.)
Vi abbraccio!
Claudia V. Lopes
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Ciao cara, per rispondere alla tua domanda finale, la felicità per me è la serenità, quando si è tranquilli in specialmodo con se stessi, non vi è dubbio che si sia anche felici❣❣❣ Bellissimi gli aforismi e la poesia quella che più mi piace è quella di Magritte. Bravissima come sempre nelle spiegazioni e nelle scelte che le accompagna 🥀😘
Cara Giusy, è vero, essere sereni è già felicità. Ti auguro un buon fine settimana? Sarai già in vancanza, vero?
Si sono in ferie e vi rimango sino ai primi di gennaio 😉