
Ciao a tutti!
Nel nostro post di oggi studieremo i nomi detti di genere promiscuo che si riferiscono ad animali che hanno solo una forma – o maschile o femminile – per indicare tanto il maschio quanto la femmina:
Es.: l’aquila, la giraffa, la pantera, la volpe, la balena, il corvo, l’usignolo, il delfino, il leopardo, lo scorpione.

Per distinguere, in questi casi, il genere “naturale” dobbiamo aggiungere la parola maschio o femmina:
l’aquila maschio – l’aquila femmina, la giraffa maschio – la giraffa femmina, la pantera maschio – la pantera femmina, la volpe maschio – la volpe femmina, la balena maschio – la balena femmina e così via.
Possiamo anche dire:
il maschio della volpe – la femmina della volpe, il maschio del leopardo – la femmina del leopardo, il maschio della giraffa – la femmina della giraffa.
Ci sono dei nomi zoologici che possono essere maschili e femminili, e quindi dobbiamo adoperare sempre la medesima forma: il serpe – la serpe, il lepre – la lepre.

Tuttavia la forma maschile non si usa solo per il maschio e la forma femminile solo per la femmina, possiamo usare sia l’una sia l’altra, per cui, se si vuole distinguere il genere, dobbiamo specificare il sesso come abbiamo visto sopra: Es.: il lepre maschio – il lepre femmina, la lepre maschio – la lepre femmina, il serpe maschio – il serpe femmina, la serpe maschio – la serpe femmina.
Arrivederci e buono studio!
Claudia V. Lopes
Se il post vi è piaciuto, fatecelo sapere nei commenti!
Bibliografia:
- Cetroni M.R. et alii, Grammaticando. Cercola (Napoli), Loffredo Editore, 1997.
- SABATINI, Francesco, La comunicazione e gli usi della lingua. Bologna, Loescher editore, 1995.
- DARDANO, Maurizio e TRIFONE, Pietro. Parole e Frasi. Bologna, Zanichelli Editore Spa, 1985.
- DUCI, Gianfranca e DI ROSA, Silvana – Grammatica pratica e scrittura. Petrini Editore, Borgaro (BO), 2009.
- SERIANI, Luca. Grammatica italiana. Torino, Utet Editore, 1991.
- Dizionario Garzanti, De Mauro e Lo Zingarelli della lingua italiana.
- BOTTIROLA, Giovanni e CORNO, Dario – Comprendere e comunicare. Torino, Paraiva, 1986.
molto interessante!!
Grazie, Mirta! Un abbraccio 🙂