Ciao a tutti!
Nei due post precedenti, abbiamo studiato alcuni aspetti molto importanti riguardanti l’avverbio di negazione “non”. Oggi, invece, studieremo l’altro avverbio di negazione: “no”, che suscita non pochi problemi agli studenti stranieri. Ricordatevi, però, che il miglior modo di interiorizzare i diversi usi di una lingua straniera è semplicemente parlare, senza paura di sbagliare.
Quindi, adoperiamo l’avverbio di negazione “no” nei seguenti casi:
a ) Come risposta negativa diretta a una domanda o a una richiesta:
– C’è Francesco?
– No.
– Hai finito di leggere il libro?
– No, non ho avuto tempo.
b) Con la ripetizione dell’elemento principale e con una spiegazione successiva può negare solo in parte:
– Fa caldo oggi?
– Caldo no, si boccheggia come i pesci!
Possiamo anche combinare con:
a) Avverbi e altre espressioni di tempo, luogo, modo ecc.:
– Posso parlarti.
– Adesso no. |
– Possiamo sedere qui insieme a te.
– Qui no. Vorrei rimanere da sola. |
– Faccio così?
– Così no, non va bene. |
b) Interiezioni che indicano fastidio, sorpresa, incertezza, ecc.:
ah no! |
beh no! |
c) Frasi negative che traducono esplicitamente il loro significato:
– Allora, ti piace il dolce.
– No, non mi piace. (no che non mi piace)
d) Avverbi che intensificano o attenuano (anche con valore frasale):
– Andrai in Brasile l’anno prossimo?
– No di certo/forse no.
Spero che il post vi sia piaciuto! Credo di farne ancora due, poiché ci sono altre sfumature che vorrei vedere insieme a voi. Ricordatevi di consultare il dizionario ogni qualvolta abbiate un dubbio linguistico.
Arrivederci e buono studio!
Claudia Valeria Lopes
Se il post vi è piaciuto, fatecelo sapere nei commenti!
Bibliografia:
- Cetroni M.R. et alii, Grammaticando. Cercola (Napoli), Loffredo Editore, 1997.
- SABATINI, Francesco, La comunicazione e gli usi della lingua. Bologna, Loescher editore, 1995.
- DARDANO, Maurizio e TRIFONE, Pietro. Parole e Frasi. Bologna, Zanichelli Editore Spa, 1985.
- SERIANI, Luca. Grammatica italiana. Torino, Utet Editore, 1991.
- Dizionario Garzanti, De Mauro e Lo Zingarelli della lingua italiana.
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