Ciao, ragazzi!
Nel nostro nuovo post parleremo del pronome, parte variabile del discorso, che sostituisce il nome, permettendo di indicare, senza nominarli, esseri o cose.
I pronomi posso essere:
- personali
- relativi
- determinativi (possessivi, dimostrativi, indefiniti, interrogativi, esclamativi)
Qual è la funzione e classificazione dei pronomi?
Il pronome sostituisce il nome per evitarne la ripetizione:
Conosci Francesco?
Sì, lo conosco.
Il pronome viene chiamato anche sostituente perché sostituisce anche altre parti del discorso:
- un aggettivo: credevo che Carlo fosse più disponibile, invece non lo è.
- un altro pronome: a quel libro preferisco questo, che è molto più interessante.
- un verbo: Maria era stata ingannata e non lo sapeva.
- un’intera frase: devo pulire la casa sola? Non lo trovo giusto!
Il pronome ci dà la possibilità non solo di richiamare un elemento già espresso ma anche di anticipare un elemento che sarà nominato in seguito:
Lo so: ti manco da morire.
La maggior parte dei pronomi è variabile, quindi dobbiamo fare attenzione nel momento di fare la concordanza nel genere e nel numero a seconda del nome:
Sono veramente bei vestiti, ma quanti veramente userai?
È una specie in via di estinzione: dobbiamo salvarla per conservare la biodiversità.
I pronomi possono anche svolgere altre funzioni e si distinguono in vari gruppi:
- Pronomi personali: io, tu, egli, noi, voi, essi
- pronomi relativi: che, il quale, cui
- pronomi determinativi che (come gli aggettivi) vengono suddivisi in:
– possessivi (mio, tuo, suo, nostro, vostro, loro…)
– dimostrativi (questo, codesto, quello, ciò…)
– indefiniti (poco, molto, troppo…)
– interrogativi ed esclamativi (che?, quale?, quanto!…)
Arrivederci e buono studio!
Claudia V. Lopes
Se il post vi è piaciuto, fatecelo sapere nei commenti!
Bibliografia:
- Cetroni M.R. et alii, Grammaticando. Cercola (Napoli), Loffredo Editore, 1997.
- SABATINI, Francesco, La comunicazione e gli usi della lingua. Bologna, Loescher editore, 1995.
- DARDANO, Maurizio e TRIFONE, Pietro. Parole e Frasi. Bologna, Zanichelli Editore Spa, 1985.
- DUCI, Gianfranca e DI ROSA, Silvana – Grammatica pratica e scrittura. Petrini Editore, Borgaro (BO), 2009.
- SERIANI, Luca. Grammatica italiana. Torino, Utet Editore, 1991.
- Dizionario Garzanti, De Mauro e Lo Zingarelli della lingua italiana.
Questo post è stato troppo utile perché da una definizione breve però veramente interesante e con un livello academico abbastanza alto. Mi è piaciuto molto.
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Ciao Andres! Mi fa piacere che il post ti sia piaciuto. Ti posso chiedere come sei arrivato ad Affresco?
Un caro saluto!
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