Andare in bagno o al bagno?

Ciao a tutti!

Due giorni fa vi ho proposto un sondaggio riguardo alle strutture “vado in bagno” e “vado al bagno”. La domanda si riferiva all’uso della preposizione IN e AL, cioè quale sarebbe quella corretta. Ecco il risultato!

Come tanti di voi hanno detto, entrambe sono corrette. Tuttavia dobbiamo fare alcune osservazioni: la forma “vado in bagno” è di gran lunga usata soprattutto in rete, ma questo non vuol dire che la struttura “vado al bagno” sia sbagliata. Anzi, la troverete anche sui dizionari!

Guardate il grafico di Google Ngram Viewer per capire la loro percentuale di uso:

Non so se vi ricordate, ma in italiano si dice “vado in stanza”, “vado in salotto”, “vado in cucina”, quindi “vado in bagno”, magari per una questione di pura simmetria o analogia. Credo che non riusciremo mai a spiegare tutti gli usi ed eccezioni di una lingua, poiché sono così tanti.

Se avete notato non si usa “al” nelle altre strutture.

Io personalmente prediligo la forma “vado in bagno” magari perché mi piace di più o perché, all’inizio dei miei studi di lingua italiana, mi è stato detto che era quella la forma più corretta. Come tanti di voi sanno, ho vissuto per ben 7 anni in provincia di Lecce (Puglia) e mi ricordo bene di aver sentito spesso la gente che diceva “vado al bagno“. Sinceramente, non saprei dire se la loro scelta fosse determinata dall’influenza del dialetto di quella regione, la cui struttura sarebbe più o meno così: “sta bau allu bagnu” (cioè “sto andando al bagno”).

In ogni modo, ho consultato almeno quattro dizionari e non ho trovato alcuna spiegazione convincente a riguardo, soltanto esempi che mi fanno pensare che dire “vado al/in bagno” sia esattamente la stessa cosa. Che dire? Non ne sono del tutto convinta. In questo caso, ipotizzo che nel dire “vado al bagno” mi alzo e mi dirigo verso il bagno e “vado in bagno” mi alzo, mi dirigo verso il bagno, mi siedo e faccio i miei bisogni fisiologici.

(Crediti immagini – Web)

A proposito, in tedesco si dice “ich gehe auf die toilette”, che vuol dire vado in bagno a sedermi sul (auf) water, e non c’è bisogno di dire cosa ci vado a fare, vero? Più chiaro di così impossibile!

Arrivederci e buono studio!

Claudia Valeria Lopes

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Pubblicato da Cláudia Valéria Lopes

Cláudia Valéria Lopes è nata a Rio de Janeiro, Brasile. Nel 2001 si laureò in Lingue straniere (portoghese e italiano) presso l’UFRJ – Universidade Federal do Rio de Janeiro. È traduttrice e insegnante di portoghese e italiano. Ha vissuto in Italia per sette anni, periodo in cui ha potuto approfondire le sue conoscenze della lingua italiana e dare continuità ai suoi studi. Ha lavorato per due anni come lettrice di lingua portoghese (norma brasiliana ed europea) presso l’Università degli Studi di Bari. Dal 2009 vive in Svizzera, dove lavora nel campo dell’e-learning, traduttrice (le sue lingue di lavoro sono: portoghese, italiano, inglese e tedesco) e insegnante di portoghese e italiano. Claudia è fondatrice, amministratrice e redattrice del Blog, della pagina Facebook di Affresco della Lingua Italiana e del canale Youtube. Nel 2021 ha conseguito un master in Didattica della Lingua Italiana come lingua seconda presso l'università E-Campus.

9 pensieri riguardo “Andare in bagno o al bagno?

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