Ciao a tutti!
Attraverso questa bellissima canzone chiamata “Chissà se lo sai”, interpretata da Lucio Dalla, imparerete alcune paroline (sostantivi e aggettivi) molto semplici e di uso quotidiano. Quindi vi propongo un esercizio di ascolto molto semplice e piacevole: ho cancellato, appunto, alcuni sostantivi e aggettivi al plurale e al singolare dal testo della canzone, per cui vi chiedo di sentirla almeno due volte prima di cominciare l’attività, va bene? Alla fine, quando sarete sicuri di quello che avete scritto, potete controllare le parole originali in fondo al post.
Lucio Dalla (Bologna, 4 marzo 1943 – Montreux, 1º marzo 2012) è stato un musicista, cantautore e attore italiano.
Per approfondire la formazione del plurale nella lingua italiana, cliccate qui.
Ora di lavorare!
Scaricate e stampate il testo della canzone Esercizio musica – Lucio Dalla, ascoltatela almeno due volte prima di scrivere le parole mancanti negli spazi. Fateci sapere nei commenti se vi siete trovati bene con questo tipo di attività e se ne volete altre. Buon lavoro!
“Chissà se lo sai”
(Lucio Dalla)
Ti ho guardata e per il momento
non esistono due _______ come i tuoi
così _____ così ____
che se mi guardi ancora e non li muovi
diventan _____ anche i miei
e si capisce da come ridi
che fai finta che non capisci, non vuoi ____
ma ti giuro che per quella _____
che se ti guardo diventa ______, morirei
Ma chissà se lo sai
ma chissà se lo sai
forse tu non lo sai
no, tu non lo sai
Così parliamo delle ______
e del _____e di dove andrà a dormire la ____
quando esce il _____
chissà com’era la ______ prima che ci fosse l’amore
sotto quale _____ tra mille anni
se ci sarà una _____
ci si potrà abbracciare
Poi la ______ col suo ______ regolare
quel silenzio che a volte sembra la ____
mi dà il ______ di parlare
e di dirti tranquillamente
di dirtelo finalmente che ti amo
e che di amarti non smetterò mai
così adesso lo sai, così adesso lo sai…
Parole originali
Chissà se lo sai”
(Lucio Dalla)
Ti ho guardata e per il momento
non esistono due occhi come i tuoi
così neri così soli
che se mi guardi ancora e non li muovi
diventan belli anche i miei
e si capisce da come ridi
che fai finta che non capisci, non vuoi guai
ma ti giuro che per quella bocca
che se ti guardo diventa rossa, morirei
Ma chissà se lo sai
ma chissà se lo sai
forse tu non lo sai
no, tu non lo sai
Così parliamo delle distanze
e del cielo e di dove andrà a dormire la luna
quando esce il sole
chissà com’era la terra prima che ci fosse l’amore
sotto quale stella tra mille anni
se ci sarà una stella
ci si potrà abbracciare
Poi la notte col suo silenzio regolare
quel silenzio che a volte sembra la morte
mi dà il coraggio di parlare
e di dirti tranquillamente
di dirtelo finalmente che ti amo
e che di amarti non smetterò mai
così adesso lo sai, così adesso lo sai…
Arrivederci e buono studio!
Claudia Valeria Lopes
Se il post vi è piaciuto, fatecelo sapere nei commenti!
Si mi è piaciuto ,grazie .
Bravo!!
Mi piace, grazie !
Grazie a te! Un abbraccio 🙂
Grazie Claudia, le lezioni sono più gradevoli cosí!!
Ciao, Marzia! Un abbraccio 🙂