Nella lingua italiana ci sono delle espressioni molto particolari che sono usate quotidianamente dagli italiani come ricambio gentile di augurio e non solo
Il vocabolo altrettanto (ant. altretanto), composto da altro e tanto, può fungere da aggettivo indefinito, pronome indefinito e avverbio.
- aggettivo indefinito (concorda in genere e numero) – di pari numero, misura o quantità: Maria mi vuole bene e io gliene voglio altrettanto; ho provato per la tua vittoria altrettanta gioia che se avessi vinto io; la collezione è una raccolta di 100 poesie e di altrettanti autori.
- Pronome indefinito – (concorda in genere e numero) la stessa quantità o misura: ho vissuto nove anni in Italia e altrettanti in Svizzera; (solo maschile singolare) la medesima cosa, lo stesso: – ho speso 200 euro al supermercato. – Io ho speso altrettanto; nelle risposte a frasi augurali: – Signora Rossi, le auguro una bella giornata. – Altrettanto!; – Buon apetito! – Grazie, altrettanto!
- Avverbio – (invariabile) nella stessa misura: – Conosco bene Anna e non mi fido di lei. – Anch’io la conosco altrettanto bene, perciò nemmeno io mi fido di lei; il mio giudizio vale altrettanto che il tuo.
Arrivederci e buono studio!
Claudia V. Lopes
Bibliografia di base per l’elaborazione dei post:
- Cetroni M.R. et alii, Grammaticando. Cercola (Napoli), Loffredo Editore, 1997.
- SABATINI, Francesco, La comunicazione e gli usi della lingua. Bologna, Loescher editore, 1995.
- DARDANO, Maurizio e TRIFONE, Pietro. Parole e Frasi. Bologna, Zanichelli Editore Spa, 1985.
- DUCI, Gianfranca e DI ROSA, Silvana – Grammatica pratica e scrittura. Petrini Editore, Borgaro (BO), 2009.
- SERIANI, Luca. Grammatica italiana. Torino, Utet Editore, 1991.
- Dizionario Garzanti, De Mauro e Lo Zingarelli della lingua italiana.