Ciao a tutti!
Nel nostro post di oggi approfondiremo alcuni usi del vocabolo “bello” con ruolo di aggettivo. Spesso gli studenti stranieri trovano un po’ di difficoltà nell’usare quest’aggettivo. Quindi fate molta attenzione agli esempi!
Il vocabolo bello viene dal latino bĕllu(m) ‘carino’, in origine diminutivo di bŏnus ‘buono’, e può significare:
1) Che ha un aspetto gradevole; che piace, che suscita piacere estetico:
- Luca è veramente un bel ragazzo (anche un buon ragazzo)
- Mia nipote ha begli occhi.
- In Italia ci sono dei bei palazzi.
- A Lecce c’è una bell’architettura barocca.
- Hai scritto un bel saggio su Pirandello. (anche un buon/ottimo saggio)
– L’anno prossimo andrò in Italia.
– Che bello!

In senso generico indica ciò che è apprezzabile, ben riuscito, ben fatto, comodo, agevole ecc.:
- Finalmente, ho trovato un bel (un buon) lavoro.
- I bambini hanno fatto una bellissima gita scolastica.
- I Rossi hanno comprato una bella (buona) casa.
- Che bel profumo.
- begli anni = gioventù
- bella intelligenza, bell’ingegno = vivaci, acuti; persona intelligente
- bei modi, belle maniere = cortesia, garbo, gentilezza
Proverbio: Non è bello ciò che è bello, è bello ciò che piace. Diminutivo: bellino, belluccio.
2) Moralmente buono; onorevole; apprezzabile:
– Carlo ha compiuto un bel gesto/una bell’azione.
– Quello che hai fatto è molto bello.

Ad Otranto c’è un bel mare.
3) Buono, sereno, calmo (detto di aspetti della natura):
- Oggi c’è bel tempo (anche buon tempo)
- Ad Otranto c’è un bel mare (anche buon mare, a seconda del contesto)
- Che bella giornata! (buona giornata è l’augurio)
- La bella stagione = primavera ed estate.
4) In alcune espressioni può avere valore rafforzativo, anche in senso ironico:
- si tratta di una bella cifra; non ti dico proprio un bel niente; è un bel pezzo d’asino;
- che bella figura hai fatto; bella roba!; bell’amico che è!
- dirne, sentirne, vederne delle belle = cose spiacevoli, sgradevoli, o anche curiose strane, incredibili: es.: Nella mia vita ne ho viste delle belle.
- questa è bella! = per esprimere stupore, meraviglia.
Vorrei fare una piccola osservazione riguardo al superlativo “buonissimo” che tanti stranieri usano al posto di altri aggettivi più adatti: ho mangiato una pizza buonissima; hai cucinato degli spaghetti buonissimi; è buonissimo questo gelato; l’allievo ha scritto un testo bellissimo (un ottimo testo, un buon testo, un testo interessante). Avrete capito, sicuramente, che il superlativo “buonissimo” è adoperato maggiormente per quanto riguarda il mangiare in generale. Per essere più sicuri dell’uso degli aggettivi in questione, consultate un buon vocabolario.
Arrivederci e buono studio!
Claudia Valeria Lopes
Se il post vi è piaciuto, fateci sapere nei commenti!
Bellissima lezione Claudia, grazie mille.
Grazie, Roberto! Un abbraccio e alla prossima.
Mi piacciono molto i tuoi post, sono molto utili per imparare la lingua italiana!!Grazie!!!
Cara Adriana!
Grazie di vero cuore.
Un abbraccio 🙂