Ciao a tutti!
Nel nostro nuovo post, cercheremo di chiarire un dubbio molto ricorrente tra gli studenti stranieri (e non solo!): il verbo piovere si coniuga nei tempi composti con l’ausiliare essere o avere?
Se avete già consultato qualche dizionario, avrete letto che piovere è un verbo difettivo, cioè, non viene coniugato in tutte le persone, soltanto alla 3a singolare e plurale di tutti i tempi e modi: piove (ind. pres.), piovve, piovvero (pass. rem.).

Nell’uso intransitivo impersonale, con il significato di “cadere della pioggia dal cielo“, forma i tempi composti sia con l’ausiliare essere sia con l’ausiliare avere: ieri ha/è piovuto tutto il giorno. In tutti gli altri casi, quando piovere NON è usato con valore impersonale ma figurato o traslato, dovrà formare i tempi composti con l’ausiliare essere:
- Quando Anna si è laureata, sono piovuti auguri;
- Dopo quelle dichiarazioni, sono piovute critiche da tutte le parti;
- Maria è piovuta (è apparsa) a casa mia alle 5 del mattino.
Arrivederci e buono studio!
Claudia V. Lopes
Bibliografia:
- Cetroni M.R. et alii, Grammaticando. Cercola (Napoli), Loffredo Editore, 1997.
- SABATINI, Francesco, La comunicazione e gli usi della lingua. Bologna, Loescher editore, 1995.
- DARDANO, Maurizio e TRIFONE, Pietro. Parole e Frasi. Bologna, Zanichelli Editore Spa, 1985.
- DUCI, Gianfranca e DI ROSA, Silvana – Grammatica pratica e scrittura. Petrini Editore, Borgaro (BO), 2009.
- SERIANI, Luca. Grammatica italiana. Torino, Utet Editore, 1991.
- Dizionario Garzanti, De Mauro e Lo Zingarelli della lingua italiana.