Ciao a tutti!
Nel nostro post di oggi, studieremo alcuni avverbi di luogo che indicano dove avviene una determinata azione o dove si trova qualcuno o qualcosa.
qui, qua, quaggiù, quassù – indicano una posizione vicino a chi parla:
– Venite qui/qua, ragazzi.
– Quaggiù ci sono delle infiltrazioni d’acqua.
– Quassù c’è troppo vento.
ATTENZIONE: qui e qua non si accentano mai!
lì, là, lassù, laggiù – indicano una posizione lontana da chi parla e ascolta:
– Il libro che cerchi è lì.
– Dove hai messo i libri?
– Li ho messi là.
– Dove sono i bambini?
– Laggiù!
– Fa molto freddo lassù sulle montagne.
Osservazione: Leggere anche Lì o là: qual è la differenza?
costì, costà – questi avverbi sono usati solo in Toscana ed indicano la posizione vicina a chi ascolta:
– Fermatevi costì.
– Non restare costà impalato.
costà – In codesto luogo (dove all’incirca si trova la persona cui si parla o si scrive); assai meno circoscritto, in senso spaziale, di costì. Leggere Qui e qua: qual è la differenza?
ci, vi, ne – sono particelle che possono fungere da avverbi di luogo. Tuttavia, per non fare confusione con i pronomi, è necessario chiedersi quale sia il loro significato e funzione nella frase. Ci e vi vogliono dire in questo luogo o in quel luogo, ne vuol dire da lì:
– Sei andato all’università?
– Sì, ci/vi sono andato stamattina.
– Io sono andata all’università e ne sono tornato alle 15.
Arrivederci e buono studio!
Claudia V. Lopes
Se il post vi è piaciuto, fatecelo sapere nei commenti.
Bibliografia:
- Cetroni M.R. et alii, Grammaticando. Cercola (Napoli), Loffredo Editore, 1997.
- SABATINI, Francesco, La comunicazione e gli usi della lingua. Bologna, Loescher editore, 1995.
- DARDANO, Maurizio e TRIFONE, Pietro. Parole e Frasi. Bologna, Zanichelli Editore Spa, 1985.
- SERIANI, Luca. Grammatica italiana. Torino, Utet Editore, 1991.
- Dizionario Garzanti, De Mauro e Lo Zingarelli della lingua italiana.