Ciao ragazzi!
Oggi parleremo di una pasta alimentare tipica dell’Emilia-Romagna e zone limitrofe: il tortellino [diminutivo di tortello] -, usato solitamente al plurale, cioè tortellini.
I tortellini sono piccoli fagottini all’uovo farciti, che hanno l’aspetto di un minuscolo cappello medievale, molto simile, per la forma, ai cappelletti ma diversi per quanto riguarda il ripieno. Per ottenere questa forma speciale, è necessario tagliare la pasta sfoglia (o sfogliata) molto sottile, in quadratini di circa 2,5 cm di lato, anche se, in altre regioni, essa possa essere tagliata in tondo.
Al centro dei quadratini dobbiamo mettere il ripieno fatto d’ingredienti vari secondo la località (carne, ricotta, prosciutto, bresaola ecc.), poi piegare la pasta a triangolo, arrotondandola in modo che le due estremità coincidano.
Anche se possiamo trovare la pasta sfoglia in qualsiasi supermercato, ci sono ancora tante persone che preferiscono farla a casa, tirandola con il mattarello, dalla quale si possono ricavare anche le tagliatelle, i tagliolini, la lasagna, i ravioli, ecc.
I tortellini vanno prevalentemente consumati in brodo, ma sovente vanno serviti anche asciutti (con il ragù, con il burro, con il pomodoro) o in pasticcio.
Ecco come prepare i tortellini bolognesi!
Buon appetito!
Claudia Valeria Lopes
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