Nel nostro nuovo post parleremo degli omoni da‘, da e dà che provocano non pochi dubbi non solo negli studenti stranieri ma anche in quelli italiani.
Gli omonimi (dal greco omònymos, cioè ‘dal nome uguale’) sono parole che hanno la stessa grafia e la stessa pronuncia, ma presentano etimo e significato diversi: riso (dimostrazione di ilarità) / riso (tipo di cereale).
Le forme da’, da e dà nella lingua scritta vengono distinte dall’uso dell’apostrofo o dell‘accento (cioè accento grafico):
a) da, senza apostrofo o accento grafico, è la preposizione semplice:
es.: Carlo è arrivato da Torino ieri sera; è da tanto tempo che aspetto questa bella notizia.
b) da’, con l’apostrofo (troncamento di dai, seconda persona singolare dell’imperativo del verbo dare):
Mario, da’ una mano a tuo fratello!; da’ un’occhiata al documento che ti ho inviato stamattina.
Il troncamento (o apocope) è la soppressione di una vocale, di una consonante o di una sillaba alla fine di una parola.Es.: grande - gran 'è una gran persona'; amore - amor 'è necessario aver amor proprio'
c) dà, con l’accento grafico, è la terza persona dell’indicativo del verbo dare:
es.: Non capisco perché Carlo dà sempre tanta attenzione ad Anna; il tuo aiuto mi dà molto conforto.
Approfondimento
Per quanto riguarda la seconda persona dell’imperativo del verbo dare, è possibile usare, accanto alla grafia da’, anche la forma piena dai: es.: Mario, dai una mano a tuo fratello.
L’imperativo da’ ha sostituito la grafia da, ancora in nell’Ottocento, ovviamente per determinare la differenza rispetto alla preposizione da.
Spero che il post vi sia stato utile 🙂
Arrivederci e buono studio!
Claudia Valeria Lopes
Se il post vi è piaciuto, fatecelo sapere nei commenti!
Thank you Claudia, I really appreciate your little gems of Italian wisdom, often helping to clarify issues which had been perplexing.
I hope you are feeling stronger.
Sue
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Ciao, Susan!
Grazie delle belle parole, mi fa molto piacere sapere che, in qualche modo, riesco ad aiutare altri studenti e amanti della lingua italiana.
La prossima settimana finisco la radioterapia, confesso che sono molto, molto stanca :(, una stanchezza che non ho sentito nemmeno quando ho fatto la chemioterapia. Credo che adesso avverto di più il peso di tutti questi mesi, esattamente da dicembre dell’anno scorso. Ho tanta voglia di riprendere la mia vita in mano come prima, ma adesso mi manca l’energia. Tuttavia, cerco di dedicarmi alle cose che mi fanno piacere, soprattutto ad Affresco 🙂
Un caro saluto!
Claudia
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