Cari amici e care amiche,
Oggi studieremo un po’ della struttura del verbo che, come saprete, ha un organico e complesso sistema di forme usate per esprimere il modo, il tempo, la persona, il numero, l’aspetto (puntuale, durativo, iterativo, ecc.), la diatesi (attiva o passiva), conosciute come “coniugazione”.
Il modo
Il modo è la categoria della coniugazione verbale che indica la maniera in cui la l’azione o lo stato espressi dal verbo vengono presentati. La lingua italiana dispone di sette modi verbali:
a) Quattro modi finiti:
1 – Indicativo, che presenta l’azione o situazione descritta dal verbo come certa: io amo cantare; ieri ho mangiato una bella spaghettata.
2 – Congiuntivo, che presenta l’azione o situazione descritta dal verbo come incerta – che io ami; che io cantassi;
3 – Condizionale, che presenta l’azione o situazione descritta dal verbo come un desiderio – io amerei; loro canterebbero;
4 – Imperativo, che presenta l’azione o situazione descritta dal verbo come un ordine, un comando – ama finché puoi; vai via!
b) Tre modi indefiniti:
a) Infinito presente e passato: l’infinito è un modo verbale usato in quasi tutte le lingue indoeuropee. Normalmente, è la forma scelta per il lemma dei verbi che troviamo nei dizionari. In genere, non fa riferimento ad alcuna persona grammaticale (io, tu, lui, lei, ecc.): avere, avere avuto.
b) Participio presente e passato – modo verbale molto vicino all’aggettivo e al sostantivo. Deve il suo nome al fatto che partecipa (in latino partem capit, cioè prende parte) a queste categorie: amado; amante.
c) Gerundio (o forma nominale del verbo) – modo verbale utilizzato per indicare un processo considerato nei confronti di un secondo avvenimento: preferisco non parlare mangiando nello stesso momento.
Claudia Valeria Lopes
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Bibliografia di base per l’elaborazione dei post:
- Cetroni M.R. et alii, Grammaticando. Cercola (Napoli), Loffredo Editore, 1997.
- SABATINI, Francesco, La comunicazione e gli usi della lingua. Bologna, Loescher editore, 1995.
- DARDANO, Maurizio e TRIFONE, Pietro. Parole e Frasi. Bologna, Zanichelli Editore Spa, 1985.
- SERIANI, Luca. Grammatica italiana. Torino, Utet Editore, 1991.
- Dizionario Garzanti, De Mauro e Lo Zingarelli della lingua italiana online,

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