Che battuta!

Ciao a tutti!

Il nostro post di oggi (molto differente degli ultimi che ho pubblicato) è sul vocabolo battuta. L’avete mai sentito o usato nei vostri discorsi? Quindi, vediamo insieme in quali contesti viene usato dagli italiani. Siete pronti?

La “battuta” può significare:

  • una frase o risposta spiritosa ed efficace – avere la battuta pronta, essere pronto e arguto nel rispondere: ti sei accorto che Carlo ha sempre la battuta pronta? (detto anche “battutina”);
  • in un dialogo teatrale, le frasi pronunciate volta per volta da ciascun attore – dare la battuta, cioè suggerirla oppure non perdere una battuta, il che significa seguire con molta attenzione: perché non hai voluto dare a me le battute migliori?; la prossima volta cerca di non perdere la battuta!;
  • ciascun colpo che si dà sulla tastiera della macchina da scrivere o del computer per battere un carattere: la nuova segretaria riesce a fare duecento battute al minuto. Il carattere che viene battuto e lo spazio che esso occupa; anche, ogni spazio di intervallo fra le parole: Teresa ha tradotto un testo di duemila battute; quanto costa tradurre una cartella da milleottocento battute?;
  • nella notazione musicale, cioè nel sistema che fissa per iscritto una composizione, una melodia o una qualsiasi idea di tale ordine, la battuta (o misura) è l’insieme di valori compresi tra due linee verticali poste sul pentagramma e chiamate stanghette;
  •  caccia a cui partecipano numerosi cacciatori, coadiuvati dai battitori e dai cani: battuta al cinghiale. Vasta azione delle forze di polizia per rintracciare o catturare persone ricercate; rastrellamento: Cosa nostra l’abbiamo battuta anche usando la «trattativa» (giornale Il Manifesto);
  • nello sport (tennis, pallavolo, ping pong), il colpo di chi mette in gioco la palla; nel baseball, rilancio della palla; nel salto, colpo battuto col piede sulla pedana di stacco. Battuta al volo, colpo dato alla palla prima che tocchi terra; battuta al salto, nella pallavolo, battuta effettuata lanciando in alto la palla e quindi colpendola con slancio e potenza dopo una rincorsa e un salto; battuta flottante, nella pallavolo, battuta effettuata colpendo la palla senza imprimerle rotazione.

Fatemi sapere nei commenti se il post vi è piaciuto!

Arrivederci e buono studio!

Claudia V. Lopes

Bibliografia di base per l’elaborazione dei post:

  1. Cetroni M.R. et aliiGrammaticando. Cercola (Napoli), Loffredo Editore, 1997.
  2. SABATINI, Francesco, La comunicazione e gli usi della lingua. Bologna, Loescher editore, 1995.
  3. DARDANO, Maurizio e TRIFONE, Pietro. Parole e Frasi. Bologna, Zanichelli Editore Spa, 1985.
  4. SERIANI, Luca. Grammatica italiana. Torino, Utet Editore, 1991.
  5. Dizionario Garzanti, De Mauro e Lo Zingarelli della lingua italiana online

Pubblicato da Cláudia Valéria Lopes

Cláudia Valéria Lopes è nata a Rio de Janeiro, Brasile. Nel 2001 si è laureata in Lingue straniere (portoghese e italiano) presso l’UFRJ – Universidade Federal do Rio de Janeiro. È traduttrice e insegnante di portoghese e italiano. Ha vissuto in Italia per sette anni, periodo in cui ha potuto approfondire le sue conoscenze della lingua italiana e dare continuità ai suoi studi. Ha lavorato per due anni come lettrice di lingua portoghese (norma brasiliana ed europea) presso l’Università degli Studi di Bari. Dal 2009 vive in Svizzera, dove lavora nel campo dell’e-learning, traduttrice (le sue lingue di lavoro sono: portoghese, italiano, inglese e tedesco) e insegnante di portoghese e italiano. Claudia è fondatrice, amministratrice e redattrice del Blog, della pagina Facebook di Affresco della Lingua Italiana e del canale Youtube. Nel 2021 ha conseguito un master in Didattica della Lingua Italiana come lingua seconda presso l'università E-Campus.

7 pensieri riguardo “Che battuta!

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