Da che pulpito viene la predica = riferito a chi dà consigli che sono in aperta contraddizione con il proprio comportamento.
Dar da bere alle rane = voler insegnare le cose a chi le sa benissimo.
Insegnare ai gatti ad arrampicarsi.
Dare del filo da torcere = ostacolare, procurare noie e grattacapi; causare difficoltà, rendere la vita difficile: mio padre mi ha sempre dato filo da torcere; un avversario che dà filo da torcere, difficile da battere.
Dare di volta il cervello = sragionare, impazzire improvvisamente, come se si avesse il cervello capovolto.
Dare i confetti di papa Sisto = dare una brutta notizia.
Dare i numeri = dire cose insensate; arrabbiarsi molto, irritarsi
Dare il benservito = licenziare dal servizio.
Dare l’imbeccata = suggerire di nascosto a qualcuno cosa deve dire o come deve comportarsi.
Dare nell’occhio = attirare l’attenzione con un comportamento eccessivo o un aspetto vistoso.
Dare una lavata di capo = apro rimprovero, sgridata severa.
Dare un colpo al cerchio e uno alla botte = bisogna comportarsi in modo da non scontentare nessuno, alternando torto e ragione tra le parti in disputa.
Dare un dito e farsi prendere un braccio = approfittare della disponibilità di qualcuno.
Darla a bere = far credere vera una falsità.
Darle di santa ragione = picchiare sodo con la stessa foga che ha chi crede di avere ragione dalla propria parte.
Darsela a gambe = scappare, fuggire.
Darsi la zappa sui piedi = andare contro se stessi, inavvertitamente o per rabbia.
Da uomo a uomo = lealmente, con chiarezza.
Detto, fatto = eseguire immediatamente.
Difendere coi denti = difendere con accanimento.
Di punto in bianco = senza preavviso.
Dirne di tutti i colori = sfogarsi, parlare liberamente senza badare alla sensibilità degli altri.
Dirne quattro = rimproverare qualcuno dicendogli quello che si pensa.
Dormire (o riposare) sugli allori = stare inoperoso all’ombra dei meriti acquistati o accontentandosi delle glorie passate.
Dormirci sopra = rinviare al giorno successivo una decisione.
Dormire sugli allori = restare inoperosi accontentandosi di quanto si è già ottenuto.
Dormire tra due guanciali = sentirsi sicuri, tranquilli, senza la minima preoccupazione.